Dove e come vedere Inter – Juventus Diretta Live Tv Sky o Dzan

Inter Juventus si giocherà oggi domenica 24 Ottobre 2021. Il calcio d’inizio è fissato per le ore 20.45. Il match sarà visibile su Smart TV grazie all’applicazione di dazn e sarà disponibile anche sulle console di gioco xBox ovvero One, One S, One X, Series S e Series X e PlayStation PS4 e PS5. Sarà anche visibile attraverso i dispositivi come Amazon Fire TV stick Google Chromecast e timvision box. Disponibile anche la diretta streaming di Inter Juventus sempre su dazn o tramite pc collegandosi direttamente al sito ufficiale e inserendo le proprie credenziali per accedere al catalogo degli eventi. Si potrà assistere al match in diretta streaming, sempre attraverso Dazn collegandosi attraverso dei smartphone e tablet.

Ha ragione Max Allegri: «Non sarà decisiva». Ma peserà parecchio, come pesò Inter-Juve nel campionato scorso, alla penultima d’andata. Mancava ancora un intero girone di ritorno, ma battere nettamente la Signora dei 9 scudetti. cacciata a -7. diede alla banda Conte una consapevolezza nuova. Non a caso, dopo il giro di boa. l’Inter piazzò una sgasata decisiva di 11 vittorie. Anche questo Inter-Juve peserà più nella testa che in classifica. .Agganciare i campioni d’Italia con la quinta vittoria consecutiva darebbe una spinta poderosa alla risalita di Allegri e incrinerebbe le sicurezze dei nerazzurri che avevano 8 punti di vantaggio. LasfidadiSan Siro, infiammata da un pubblico record per il post-lockdown (57.000). assomiglia per importanza a quella scorsa, ma tattica-mente sarà un altro mondo.

Il 17 gennaio scorso, l’ambiziosa, ma squilibrata. Juve di Pirlo. posizionò il baricentro a 56 metri dalla porta e si tenne il pallone per il 51,2% del tempo. Cónte, più umilmente, piazzò le tende a -45.9 metri da Handanovice. con meno pallone, andò a vincere correndo negli spazi, soprattutto con Hakimi e Barella che sfonda -tono a destra. Segnarono Vidal e Barella, mediani-incursori, come da vangelo contiano. Stavolta il copione si ribalta. Sarà la Juve che proverà a vincere di corsa. Improbabilnrente Max concederà campo. Contro i campioni d’Italia si comporterà come contro 1 campioni d’Europa (Chelsea): linee basse e chiuse. Meno spazio per i mediani incursori, quindi. Cóntro una difesa schierata. diventano fondamentali I movimenti dei due attaccanti Dzeko (6 gol) e Lautaro (5) sono tra i più bravi ad aprire spazi spostandosi. Ricordiamo Italia Bosnia di un paio di anni la. a Torino. Dzeko giocò un primo tempo da professore, segnò e si portò a spasso Bonucci e Chiellini. rara-mentecosi in difficoltà. Edin prò verà a rifarlo e Lautaro. giocandogli a ruota, potrebbe divertirsi nei varchi che si aprona Bonucci. De Ligi e Chiellini si contendono due maglie. La classifica degli ex-pected goals racconta che la Juve concede quasi solo tiri complessi, cioè da Ionia nooda posizioni defilate. Di meno concede solo il Napoli capolista. Opta segnala un mostruoso 100% di Chiellini nei contrasti vinti. Ma abbastanza mostruosa anche la percentuale realizzativi di Dzeko: 35.29%. 11 duello tra la miglior coppia offensiva del torneo (11 gol) e la di
fesa imbattuta nelle ultime 4 partite (Champions League compresa) sarà decisivo.

E naturalmente tanto diranno le faide di centrocampo, dove si la sempre la storia. Inzaghi si è trascinato il dubbio Calhanoglu VI-dal che incide anche nelle scelte difensive, perché Simone vede il più protettivo Bastoni alle spalle di Calha e il più offensivo Dimarco in coppia con il cileno. L’ex veronese avrebbe una funzione in più: rincorrere Chiesa e le frecce che scappano, con una reattività che Skriniar e De Vrji non posso no spendere. La scelta del turco aumenterebbe il potenziale creativo in mediana, dove Allegri ha certezze consolidate: Bentancur-Locatelli. spalleggiati da Cuadra-do e Bernardeschi.

La puntuale avanzata di Alex Sandro completa la linea a 5 che si specchia in quella nerazzurra. In queste prime 8 giornate il centrocampo dell’Inter è stato superiore. Lo si intuisce dalla produzione offensiva. Inzaghi ha segnato quasi il doppio di Allegri: 23 a 12: ma an -che da microdati come quello che segnala Wallabies a proposito dei due registi: Brozovic consegna il quadrupedi passaggi chiave rispetto a Locateli!, palloni cioè che mettono un compagno in condizione di segnare: Linieri -sta conta più palloni ricevuti, più passaggi a segno, più appoggi in verticale. Statistiche che spiegano bene le difficolta della Juve a creare gioco e a sviluppare una manovra organizzala. confermate anche dalla trasferta di San Pietroburgo. Allegri ha trovato una buona protezione difensiva, anche grazie a una mediana di notevole fisicità, ma ora deve recuperare qualità di gioco-, in questa sfida è racchiuso il senso della stagione juventina. Max un incursore da gol come Barella (5 assist) non ce l’ha. StatsBomb evidenzia un dato significativo: non gli attaccanti, ma Barella è L’interista che costruisce più gioco in area: 36 presenze (14 volte palla al piede. 22 volte con passaggi).

Se l’Inter è superiore nella costruzione e nell’assalto centrale, la Juve. anche stasera, cercherà di spendere la sua scienza laterale. I bianconeri crossano di più. Torniamo dai due registi e vediamo su quale lato scaricano preferibilmente il pallone. Locateli! a destra (37%). Brozovic a sinistra (33%). Significa che dovremo tenere d’occhio ancora una volta Cuadrado e Periste, protagonisti del rigore finto che ha portato in Champions la Signora nell’ultimo incrocio allo Stadium. 11 colombiano è da anni il vero play defilato. In tandem con lui. sfreccerà Chiesa quando allargherà la corsa per arrivare in area lanciato: è l’opzione da gol più calda che tiene in canna Allegri.

Anche perchè Max sa che non troverà l’Inter schiacciata dietro che amava Conte. Simone ha alzato linea difensiva e baricentro. L’Inter è la terza squadra del campionato per aggressione alta, la Juve la sedicesima. Allegri sa che I nzaghi lascerà prato alle spalle di De Vrij e Skriniar. E’ li che andrà a cercare i 3 punti, con Chiesa, ma anche con la corsa lunga di Morata e. poi magari con le gambe fresche di Dybala. Ma Chiesa (11.11%) e Morata (15.38%) do vranno avvicinare le percentuali realizzative di Lautaro (22.73%) e dello spietato Dzeko (35.29%). Perchè CR7 non c’è più.

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