Rosanna Fratello chi è: Età, marito, figli, vero nome, vita privata e Sanremo

Rosanna Fratello è nata il 26 marzo 1951 a San Severo, è una cantante e attrice. Ha fatto il suo debutto nel mondo della musica come cantante nel 1967.

La Fratello ha conquistato molti successi nel corso della sua lunga carriera, tre sono i brani che l’hanno resa più celebre: È più forte di meDevi avere fiducia in me e Quando dico che ti amo.

Più volte Rosanna Fratello ha partecipato al Festival di Sanremo, nel 1969 con Il Treno, nel 1970 Ciao Anni Verdi, nel 1970 Amsterdam, quattro anni dopo ha cantato Un po’ di coraggio. Nel 1975 ha cantato Va speranza va, l’anno dopo Il mio primo rossetto. Nel 1994 ha cantato Una vecchia canzone italiana con il gruppo Squadra Italia.

Non solo musica tra le sue grandi passioni, la Fratello ha fatto anche parte di alcune pellicole nei panni di attrice, tra queste: Sacco e Vanzetti, La mano nera e La legge violenta della squadra anticrimine.

Per quanto riguarda la sua vita privata non si sa molto, la cantante e attrice è sempre stata molto riservata. Di lei sappiamo però che è sposata con Giuseppe Cappellano, dal loro amore è nata la figlia Guendalina.

Dopo aver firmato un contratto con la Ariston, Rosanna debutta al Festival di Sanremo 1969, sostituendo Anna Identici nell’interpretazione del brano Il treno, la cui versione alternativa è cantata da Brenton Wood. Lo stesso anno la Fratello partecipa ad Un disco per l’estate con Lacrime nel mare e successivamente alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia con Non sono Maddalena (scritta da Giorgio Conte), aggiudicandosi la “Gondola d’Argento”.
Nel 1970 partecipa nuovamente a Sanremo con Ciao anni verdi, scritta da Adriano Celentano e presentata, nella doppia versione, anche dal complesso I Domodossola: il pezzo viene escluso dalla finale, ma la Fratello si guadagna l’apprezzamento da parte della collega Mina, che era anche discografica del gruppo citato. Nello stesso anno fa parte del cast della trasmissione del sabato sera E noi qui, con Gino Bramieri, Giorgio Gaber ed Ombretta Colli. Inoltre partecipa ad Un disco per l’estate con Una rosa e una candela, classificandosi al nono posto nella serata finale di Saint Vincent.
Nel 1971 è nuovamente presente a Sanremo con Amsterdam, che ottiene un certo successo in Spagna. Mediterranea e dotata di naturale espressività, la Fratello lo stesso anno viene scelta dal regista Giuliano Montaldo per il celebre film Sacco e Vanzetti, con Riccardo Cucciolla e Gian Maria Volontè; la pellicola viene premiata a Cannes, e Rosanna riceve il Nastro d’Argento per la sua interpretazione del ruolo di Rosa Sacco. In seguito interpreta ruoli in altri due film: La mano nera, diretto da Antonio Racioppi nel 1973, e La legge violenta della squadra anticrimine, diretto da Stelvio Massi nel 1976.
La Fratello partecipa in seguito all’edizione 1971-’72 di Canzonissima con Sono una donna, non sono una santa (scritta da Alberto Testa ed Eros Sciorilli), il suo più grande successo, che giunge al vertice dell’hit-parade.
Nel corso del 1972 passa alla Ricordi pubblicando, tra gli altri, il singolo L’amore è un marinaio di Alberto Testa ed Eros Sciorilli. Nell’edizione 1972-’73 di Canzonissima, accede ancora una volta alla finale con Figlio dell’amore, scritta da Fausto Leali e Vito Pallavicini.
Nel 1973 è con Nuvole bianche è finalista ad Un disco per l’estate, manifestazione che la vede in gara anche nel 1974 con Caro amore mio (semifinalista) e nel 1975 con Povera cocca (esclusa dalle finali di Saint Vincent) quest’ultimo brano destinato originariamente a Marisa Sannia.
Partecipa per altre tre volte consecutive al Festival di Sanremo, in quelle che saranno le edizioni più sfortunate circa il successo televisivo e la vendita discografica. Nel 1974 presenta Un po’ di coraggio. Al 1975, lei ed Angela Luce sono le uniche concorrenti professioniste che godono di una popolarità a livello nazionale: entrambe si classificano al secondo posto, ma il brano presentato da Rosanna (Va’ speranza va’) non ottiene successo. Nel 1976 (dopo essere tornata all’etichetta discografica Ariston), presenta al Festival Il mio primo rossetto, brano che la cantante non ha mai apprezzato particolarmente, e che pur non arrivando in finale si rivela un discreto successo commerciale.
Contemporaneamente si dedica al folk, incentrando la sua produzione a 33 giri su vecchi canti come Vitti ‘na crozza, Ciuri ciuri, Calavrisella, Vola, vola, vola, e molti altri.
Nel 1978, con la nascita della figlia Guendalina, la cantante dirada i propri impegni professionali, pur continuando ad esibirsi in Italia ed all’estero.
Dopo il passaggio alla Baby Records (1977), Rosanna tenta la carta della disco music con Listen (1977) e Quando una donna tace è sempre un angelo (1978), scritta dai Fratelli La Bionda. In questo periodo posa nuda per l’edizione italiana di Playboy.
Nel 1981, dopo la pubblicazione dell’album Mediterraneo dell’anno prima, la collaborazione col cantautore Cristiano Malgioglio le permette di risalire la china con Schiaffo, che ottiene un discreto successo.
Nel frattempo continua ad incidere altri singoli, passando da un’etichetta all’altra: tra gli altri, Per un uomo che va (1980) Se t’amo t’amo (1982), Al cuore bang bang (1982), La carovana (1984), M’innamoro sempre (1985), pubblicati rispettivamente da Balance Records, Durium, Panarecord e Dischi Ricordi.
Nel 1985 partecipa al programma televisivo Premiatissima (una delle prime “operazioni nostalgia”), formando con Little Tony e Bobby Solo il trio Ro.Bo.T. (Ro per Rosanna, Bo per Bobby e T per Tony), che incide due album con la Five Record, ottenendo un certo successo. Nel 1986 Rosanna Fratello si classifica seconda, sempre a Premiatissima, con la sua interpretazione di Amore scusami, successo di John Foster degli anni sessanta.
Nel 1990 torna a collaborare con Malgioglio per la raccolta Rosanna ieri, Rosanna domani, pubblicata dall’etichetta Carrere.
Nel 1994 partecipa al Festival di Sanremo con il brano Una vecchia canzone italiana, nella Squadra Italia. Pubblica l’album Stammi vicino, prodotto da Luigi Albertelli: ne esce il ritratto di un’interprete matura e raffinata, che non rinuncia alla consueta sensualità.
Successivamente partecipa ad alcune trasmissioni televisive quali Domenica in e Viva Napoli, in veste di cantante ed opinionista. Oggi è proprietaria di un bar pasticceria a Como.
Nel Luglio 2011 viene pubblicato il cd “Tre Rose Rosse” prodotto e scritto da Cristiano Malgioglio.

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