Come vedere Genoa Napoli in TV
Vuoi sapere come vedere Genoa Napoli in TV? L’esperto ti comunica che per vedere gratuitamente la gara a eliminazione diretta in TV devi semplicemente sintonizzare il tuo televisore su Rai 1. Puoi ricevere il primo canale Rai sul digitale terrestre, su Tivùsat e anche su Sky.
C’è brutto tempo e non riesci a sintonizzare sul tuo TV Rai 1? Vedi qui come ritrovare il canale consultando la lista delle frequenze delle TV nazionali. E facendo una sintonizzazione manuale.
Genoa Napoli è disponibile in live streaming in diretta in italiano, utilizzando soluzioni legali, sulle due PayTV italiane Sky e Mediaset Premium che permettono ai propri abbonati nuovi modi di fruizione dei contenuti su tablet e smartphone Android e Apple le applicazioni Sky Go e Premium Play.
Un altro modo per vedere Genoa Napoli è il nuovo prodotto di proprietà di Sky Now TV che offre l’accesso al la Serie A, la Serie B e la Premier League a un canone mensile -senza obbligo di rinnovo- di 19,90 Euro con accesso da Now TV Box o tramite app per iPad, Playstation, Tablet Android, Xbox, SmartTV.
In modo alternativo per vedere lo streaming Gratis di Genoa Napoli TIM rende disponibile la cronaca in diretta ai propri clienti e non con gli highlights di tutta la Serie A tramite l’app iOS, Android e Windows per smartphone e tablet con un abbonamento di 9,99 Euro l’anno o 2,99 al mese.
Esistono anche altri modi per avere notizie su Genoa Napolicome Twitter e le dirette live di molti utenti, Radio Rai1 per la telecronaca o tramite i nostri articoli su Fiorentina Inter streaming
Come e dove vedere Genoa – Napoli in Streaming Gratis
Nel segno del Covid, come la partita d’andata del 27 settembre. E dei problemi e delle incertezze che ne derivano. Allora fu il Genoa ad arrivare decimato al San Paolo, ché Maradona era ancora in vita. Un vero è proprio cluster – 2 contagiati rimasti a casa, poi altri 12, e in totale diventeranno 22 – quello rossoblù che comportò la successiva discussa decisione della Asl di Napoli che bloccò una settimana dopo la squadra azzurra per la trasferta di Torino, casa Juventus, con tutto lo strascico di polemiche e sentenze che ne derivarono. E quella sfida fra bianconeri e azzurri ancora da recuperare.
II venerdì del Napoli comincia male al mattino, con la positività al Covid di Faouzi Ghoulam, che lo scorso lunedì ha festeggiato i suoi 30 anni. L’algerino aveva provveduto a farsi un tampone in proprio perché un familiare era risultato positivo. Nel pomeriggio, ai tamponi del gruppo squadra prepartita, ecco la nuova positività: quella di Kalidou Koulibaly
Tornando a Koulibaly, sui social ha tranquillizzato i tifosi (come del resto Ghoulam che ha smentito le voci di feste a casa sua): «Non ho sintomi e mi sento bene. Ci vediamo presto. Grazie per l’affetto». Ma anche a voler essere ottimisti – e pensare solo a un paio di settimane di stop – oltre il Genoa, il forte difensore senegalese sarà costretto a saltare la semifinale di ritorno di Coppa Italia con l’Atalanta, la sfida con la Juventus di campionato (quella di ritorno, l’andata da recuperare a Torino dovrà attendere ancora una data libera) e la trasferta di Granada in Europa League, valida per l’andata dei sedicesimi. Al suo posto giocherà Maksimovic e si tiene pronto in alternativa Rrhamani. Mentre 11 greco Manolas sarà costretto agli straordinari e a fare da guida al reparto.
In pratica a Marassi vedremo un Napoli senza cinque del suoi gioielli, ammirati In Europa: Koulibaly, Fabian Ruiz, Mertens, Osimhen e Insigne. Questi ultimi due saranno In panchina, non al meglio, col capitano che ha preso una brutta botta mercoledì con l’Atalanta. Gattuso spera soprattutto di far giocare una mezzora al centravanti nigeriano, assente ormai da tre mesi, e che ha bisogno di ritrovare confidenza con 11 campo. L’allenatore torna al 4-3-3, dopo la difesa a tre usata In Coppa, ma chiede soprattutto al propri giocatori di lottare su ogni pallone negli uno contro uno. Punta sulla freschezza di Elmas e sulla fantasia di Zielinski, mezzali d’assalto in gol anche nella partita di andata. Ma una cosa è certa, quel 6-0 non fu veritiero e oggi non si gioca il secondo set.