Come e dove vedere Genoa – Napoli Streaming Gratis Diretta Live Tv No Rojadirecta

Come vedere Genoa Napoli in TV

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Come e dove vedere Genoa –  Napoli in Streaming Gratis

Nel segno del Covid, come la partita d’andata del 27 settembre. E dei problemi e delle incertezze che ne derivano. Allora fu il Genoa ad arrivare decimato al San Paolo, ché Maradona era ancora in vita. Un vero è proprio cluster – 2 contagiati rimasti a casa, poi altri 12, e in totale diventeranno 22 – quello rossoblù che comportò la successiva discussa decisione della Asl di Napoli che bloccò una settimana dopo la squadra azzurra per la trasferta di Torino, casa Juventus, con tutto lo strascico di polemiche e sentenze che ne derivarono. E quella sfida fra bianconeri e azzurri ancora da recuperare.

II venerdì del Napoli comincia male al mattino, con la positività al Covid di Faouzi Ghoulam, che lo scorso lunedì ha festeggiato i suoi 30 anni. L’algerino aveva provveduto a farsi un tampone in proprio perché un familiare era risultato positivo. Nel pomeriggio, ai tamponi del gruppo squadra prepartita, ecco la nuova positività: quella di Kalidou Koulibaly

Amico di Ghoulam col quale spesso condivide l’auto per recarsi agli allenamenti di Castel Volturno. Logico che due contagiati in un giorno creino una certa apprensione in casa Napoli. A Castel Volturno sono state sempre seguite rigide procedure. Tanto che i precedenti casi sono rimasti tutti isolati: Zielinski ed Elmas furono contagiati proprio in Napoli-Genoa; Hysaj e Rrahmani contrassero il virus in nazionale a novembre; Osimhen in Nigeria (con polemiche per la festa senza precauzioni a Lagos) a fine dicembre e Fabian tre settimane fa a Napoli.
Non proprio il modo migliore per preparare una trasferta delicata come quella di Genova contro una delle squadre più in forma del campionato. Comunque stavolta la Asl napoletana non ha posto veti sulla trasferta del Napoli e la cosa si spiega così. Per Torino l’organo di controllo sulla salute pubblica individuò nel cluster Genoa la fonte del pericolo, col rischio che anche il Napoli potesse trasformarsi in un focolaio, stavolta si tratta di casi singoli. Così la squadra ha raggiunto la Liguria in serata e dopo la mezzanotte si è dovuta sottoporre a un nuovo giro di tamponi, cui il risultato sarà noto in giornata, prima della gara di stasera.

Tornando a Koulibaly, sui social ha tranquillizzato i tifosi (come del resto Ghoulam che ha smentito le voci di feste a casa sua): «Non ho sintomi e mi sento bene. Ci vediamo presto. Grazie per l’affetto». Ma anche a voler essere ottimisti – e pensare solo a un paio di settimane di stop – oltre il Genoa, il forte difensore senegalese sarà costretto a saltare la semifinale di ritorno di Coppa Italia con l’Atalanta, la sfida con la Juventus di campionato (quella di ritorno, l’andata da recuperare a Torino dovrà attendere ancora una data libera) e la trasferta di Granada in Europa League, valida per l’andata dei sedicesimi. Al suo posto giocherà Maksimovic e si tiene pronto in alternativa Rrhamani. Mentre 11 greco Manolas sarà costretto agli straordinari e a fare da guida al reparto.

In pratica a Marassi vedremo un Napoli senza cinque del suoi gioielli, ammirati In Europa: Koulibaly, Fabian Ruiz, Mertens, Osimhen e Insigne. Questi ultimi due saranno In panchina, non al meglio, col capitano che ha preso una brutta botta mercoledì con l’Atalanta. Gattuso spera soprattutto di far giocare una mezzora al centravanti nigeriano, assente ormai da tre mesi, e che ha bisogno di ritrovare confidenza con 11 campo. L’allenatore torna al 4-3-3, dopo la difesa a tre usata In Coppa, ma chiede soprattutto al propri giocatori di lottare su ogni pallone negli uno contro uno. Punta sulla freschezza di Elmas e sulla fantasia di Zielinski, mezzali d’assalto in gol anche nella partita di andata. Ma una cosa è certa, quel 6-0 non fu veritiero e oggi non si gioca il secondo set.

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