Colesterolo alto uccide, in Italia viene spesso sottovalutato

Ma sì, mangiamo tanto, mangiamo cibi grassi, junk food, prendiamo peso, non facciamo attività fisica, cosa vuoi che succeda? Che nel frattempo aumenta il livello di colesterolo nel nostro corpo che un giorno potrebbe anche essere vittima di una malattia cardiovascolare: ogni anno in Europa muoiono 4 milioni di persone per questa ragione e in Italia sono oltre 48 mila. Di queste una su cinque non aveva controllato il colesterolo LDL.

Sono dati segnalati dalla Società Italiana di Cardiologia (Sic) che invita tutti ad abbassare il livello del colesterolo LDL il più possibile e velocemente, portandolo sotto i 55 mg/dl anche in chi è fisicamente in salute.

L’LDL, infatti, si accumula nelle arterie e ne irrigidisce le pareti rischiando di creare problemi ostruttivi soprattutto nelle coronarie del cuore e nei vasi del cervello. Il colesterolo, però, di base è un elemento importante del nostro organismo perché è una delle costituenti delle membrane cellulari ed è un precursore degli ormoni steroidei, della vitamina D e degli acidi biliari. Insomma, non possiamo vivere senza colesterolo, ma averne tantissimo in circolo è un pericolo. O meglio, è bene avere un eccesso di colesterolo HDL, quello considerato “buono” perché ha una funziona protettiva, ma non l’LDL.

E’ quindi importante che il valore del colesterolo totale rientri nei parametri indicati, al di sotto dei 200 mg/dl, ma è soprattutto l’LDL che bisogna abbassare il più possibile. Per farlo ci sono dei farmaci, e non solo le statine, che possono migliorare molto la situazione e altri ne stanno per arrivare, come quelli a base di acido bembepodico. Qualcosa, però, possiamo anche fare noi facendo molta attività fisica e cambiando la dieta alimentare scegliendo di mangiare pesce azzurro, olio di oliva, noci, frutta, verdura e tutti quei cibi che sono a colesterolo 0 o quasi.