Vaiolo delle scimmie, l’allerta del virologo: “Malattia grave, morte in un paziente su 5”

E di poche ore fa la segnalazione rispetto un caso di vaiolo delle scimmie registrato in Europa, precisamente in Inghilterra, portato da un soldato della Marina nigeriana recatosi sul luogo per prendere parte a un esercizio di addestramento del Ministero della Difesa (MoD) presso una base della Royal Navy in Cornovaglia, è stato trovato positivo al virus.

In seguito alla segnalazione, resa pubblica dal Telegraph, si è aperto un ampio dibattito. Proponiamo di seguito una breve intervista fatta da Lorena Loiacono su Leggo a Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università di Milano e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi di Milano.

Infezione del vaiolo delle scimmie: linee guida provvisorie per i veterinari e i proprietari di animali

I CDC hanno lavorato in collaborazione con lo Stato e il Dipartimento di salute locale e altri partner per investigare i casi di infezione da virus del vaiolo delle scimmie tra umani che sono stati a diretto o stretto contatto con cani della prateria malati recentemente acquistati, un roditore del Gambia e un coniglio ricoverato in una clinica veterinaria assieme a un cane della prateria malato. Al 7 di giugno, almeno sei persone con probabile infezione da vaiolo delle scimmie erano veterinari o operatori presso cliniche veterinarie.

II vaiolo delle scimmie è una rara malattia zoonotica manifestatasi per la prima volta nelle foreste pluviali dei paesi dell’Africa centrale e occidentale. Negli umani, la malattia produce un’eruzione cutanea con vescicole e pustole simile a quella del vaiolo. Il periodo di incubazione dall’esposizione alla comparsa della febbre è di circa 12 giorni. Negli esseri umani, il rapporto caso-fatalità in Africa era variabile dall’1% al 10% (per ulteriori informazioni sul vaiolo delle scimmie vedi il sito www.cdc.gov/ncidod/eid/vol7no3/hutin.htm).
Queste linee guida provvisorie saranno aggiornate man mano che saranno disponibili nuove informazioni e dopo consultazione con altri operatori che lavorano nei centri di salute pubblica.

Manifestazioni del vaiolo delle scimmie in animali

Nell’attuale epidemia, la malattia negli animali si è manifestata con febbri, tosse, blefarocongiuntiviti, linfoadenopatie, seguite da una eruzione cutanea nodulare. Alcuni animali sono morti mentre altri sono guariti. E’ tuttora sconosciuto quali siano gli animali soggetta alla malattia; per precauzione, in questo momento, tutti i mammiferi dovrebbero essere considerati suscettibili.

Raccomandazioni per i proprietari di animali con animali malati

I proprietari che sospettano che il loro animale possa avere una malattia compatibile con il vaiolo delle scimmie dovrebbero immediatamente isolare l’animale dagli esseri umani e da altri animali e contattare il Dipartimento di salute locale o statale. In molti casi, è raccomandata la valutazione da parte di un veterinario. I proprietari dovrebbero avvisare il veterinario prima di trasportare l’animale alla clinica così che possano essere messe appunto apposite precauzioni di controllo dell’infezione prima dell’arrivo.

I proprietari dovrebbero considerare di utilizzare una maschera e guanti quando toccano l’animale. La lettiera e i teli dove dorme l’animale dovrebbero essere raccolti e messi in apposita borsa e portati con l’animale alla clinica veterinaria per l’eliminazione come regolari rifiuti medici. Il materiale di lettiera e della cuccia dell’animale non dovrebbe essere trattato come rifiuto domestico. Dopo l’identificazione di un’animale con sospetto vaiolo delle scimmie in una casa, qualsiasi altro animale (inclusi cani e gatti) che possa essere venuto a contatto con quello malato dovrebbe essere strettamente controllato per monitorare l’insorgenza di segnali della malattia per un periodo di un mese dalla data di esposizione. Le superfici domestiche contaminate dovrebbero essere pulite e disinfettate. Possono essere utilizzati disinfettanti e detergenti domestici standard seguendo le istruzioni dei produttori.

Trasporto di animali malati

Il trasporto dell’animale malato alla clinica veterinaria dovrebbe essere fatto da un singolo individuo per limitare esposizioni non necessarie. Al momento del trasporto dell’animale, il proprietario dovrebbe anche portare con se la borsa con tutto i materiali che sono stati a contatto con l’animale malato per una appropriata eliminazione. E’ necessario porre attenzione per minimizzare l’esposizione del guidatore durante il trasporto. In questa fase gli animali dovrebbero essere tenuti in un contenitore chiuso come ad esempio una scatola di cartone. Se è disponibile, l’animale dovrebbe essere isolato in un compartimento separato del veicolo, come nel bagagliaio di un fuoristrada. Dopo il trasporto, l’aria del veicolo dove l’animale è stato tenuto dovrebbe essere pulita e disinfettata. Si possono utilizzare normali disinfettanti detergenti domestici seguendo le istruzioni dei produttori.

Valutazione e segnalazione di animali con sospetto di vaiolo delle scimmie

I veterinari che esaminano cani della prateria malati o roditori giganti del Gambia o altri mammiferi che potrebbero essere stati a contatto con un caso sospetto di vaiolo delle scimmie, dovrebbero considerare la possibilità di diagnosi di infezione da vaiolo delle scimmie. Gli animali che al momento appaiono in salute ma sono sospettati di essere una possibile fonte di infezione per un caso umano dovrebbero essere trattati anch’essi come caso sospetto di vaiolo delle scimmie. Tutti casi sospetti di vaiolo delle scimmie in animali dovrebbero essere riportati immediatamente agli ufficiali sanitari locali o statali.

Precauzioni di controllo dell’infezione

I veterinari che sono stati notificati dell’arrivo di un’animale con sospetto di vaiolo delle scimmie dovrebbero far passare l’animale da un’entrata separata a una stanza privata e metterlo in isolamento; l’animale non dovrebbe essere ammesso a una sala d’aspetto aperta.
Quando si sta esaminando o eliminando roditori malati, lagomorfi, animali esotici, specialmente cani della prateria e roditori giganti del Gambia o qualsiasi mammifero malato che è stato a contatto con un caso di vaiolo delle scimmie, dovrebbero essere utilizzate le seguenti precauzioni:
1. Igiene delle mani dopo qualsiasi contatto con un animale malato o con le superfici contaminate.
2. Uso di grembiule e guanti per qualsiasi contatto con l’animale malato e le superfici contaminate.
3. Protezione agli occhi (occhiali o maschera) se c’è la possibilità di spruzzi e schizzi di fluidi corporei.
4. Protezione respiratoria con un respiratore1 usa e getta certificato NIOSH con filtro N95 per 1entrare nella stanza dove si trova l’animale. Se non sono disponibili per il personale sanitario respiratori N95, allora dovrebbero essere indossate maschere chirurgiche.
5. Contenimento ed eliminazione dei rifiuti contaminati secondo linee guida specifiche della struttura per i rifiuti infetti che rientrano nelle categorie mediche.
6. Maneggiare gli strumenti utilizzati per la cura del paziente in un modo che prevenga la contaminazione di pelle e di vestiti. Assicurarsi che gli strumenti utilizzati siano stati puliti e disinfettati in modo appropriato.
7. Assicurarsi che siano messe in atto procedure per la pulizia e la disinfezione di superfici ambientali contaminate. Qualsiasi detergente o disinfettante ospedaliero registrato presso l’EPA e utilizzato dalle strutture sanitarie per l’igiene e la disinfezione ambientale può essere utilizzato. È necessario seguire le istruzioni dei produttori per diluizioni (concentrazioni), tempo di contatto e avvertenze sulla manipolazione.
8. Il lavaggio della biancheria (teli e asciugamani) può essere effettuato in una normale lavatrice con acqua calda e detergente; si può aggiungere varecchina ma non è necessario. Si dovrebbe prestare attenzione quando si maneggia biancheria sporca per evitare contatto diretto con materiale contaminato. La biancheria sporca non dovrebbe essere sbattuta o manipolata in modo da spargere particelle infettive.

Eliminazione di animali con sospetto vaiolo delle scimmie

Tutti gli animali con sospetta infezione di vaiolo delle scimmie dovrebbero essere eliminati per prevenire ulteriore diffusione della malattia. Le opzioni di eutanasia per gli animali includono una iniezione di pentobarbital o la camera a gas con uso di isoflurano o alotano per la maggior parte di animali. Per le specie di piccoli roditori come i topi, potrebbe essere
considerata la dislocazione cervicale se fatta da una persona esperta.

I CDC attualmente non raccomandano l’eutanasia di animali senza sintomi che possono essere stati esposti ad altri animali infetti. Questi animali esposti senza sintomi dovrebbero essere confinati in casa e non venire a contatto con altri animali. Dovrebbero essere tenuti sotto osservazione per lo sviluppo di sintomi compatibili con il vaiolo delle scimmie per un mese. Se questi sintomi dovessero svilupparsi, l’animale dovrebbe poi essere valutato ed eventualmente eliminato.

Consegna di campioni da animali con sospetto vaiolo delle scimmie Attualmente, i CDC non stanno richiedendo campioni dagli animali per test di routine. Tuttavia i campioni possono essere raccolti e mantenuti per possibili test futuri. E’ necessaria una consultazione con l’epidemiologo di Stato (www.cste.org/members/state_and_territorial_epi.asp) o con il laboratorio medico pubblico (www.aphl.org/public_health_labs/index.cfm) per inviare i campioni ai CDC per i test.

Prima dell’eutanasia, è possibile raccogliere il sangue o il siero e mantenerlo a 4ºC gradi. I CDC non stanno raccomandando autopsie di animali se non nei laboratori del 3º livello di Biosicurezza, dove il personale è stato recentemente vaccinato con il virus vaccinia. Invece, l’intera carcassa può essere mantenuta congelandola a -70 ºC, o immergendola in formalina al 10% e iniettando nelle cavità del corpo tanta formalina quanta ne può contenere.