Meghan e Harry sono soli contro tutti e si nascondono

Oltre un anno e mezzo a dispensare larghi sorrisi, avvolgere sudditi estasiati con abbracci calorosi, alzare mani festanti agli ammiratori più lontani e ora, tra la sorpresa generale, Meghan e Harry scelgono di nascondersi. Per un po’, qualche settimana, il tempo di godersi il pupo, stringerlo tra le braccia, cullarlo e sentirsi una vera famiglia. Hanno strabuzzato gli occhi a Londra, quando hanno letto il comunicato ufficiale: Harry e Meghan di Sussex hanno ottenuto dalla regina Elisabetta di far nascere il loro primogenito lontano dai riflettori.

Non vedremo, quindi, la coppia reale posare a favore di camera, com’è tradizione, con in braccio il baby Sussex, fuori l’ospedale. Da Palazzo non diranno nemmeno se è già nato, ma l’annuncio della lieta novella verrà dato quando la coppia lo riterrà opportuno. Anche sul parto è scesa la nebbia. Pare addirittura che l’ex attrice voglia dare, se non l’ha già fatto, alla luce il primogenito in casa per emulare la regina, che partorì i suoi quattro figli tra Clarence House e Buckingham Palace.

Alla peggio, se proprio proprio i medici non si fideranno, l’attesissimo royal baby potrebbe venire al mondo all’ospedale di Frimley Park. Qui vi ha già partorito Sophie di Wessex, moglie di Edoardo d’Inghilterra, nuora amatissima di Elisabetta. Dista una mezz’ora di macchina dalla nuova casa dei Sussex, il cottage Frogmore, a Windsor, rimesso a nuovo in base alle direttive liberal della duchessa. Di primo acchito, per come il Palazzo ha comunicato la notizia, la decisione dei duchi suona come l’ennesimo gesto di ribellione degli sposini nei confronti della famiglia reale. In fondo, i due “sovversivi”, che si sono presi l’arduo compito di rinnovare la polverosa Royal family, non hanno dato da intendere di aver girato le spalle a Londra per voler fondare la loro nuova Corte lontana dalla capitale? Sembra di vederli, Harry e Meghan, caricare armi e bagagli sul cocchio reale, direzione Windsor, cottage Frogmore, dono della regina all’adorato nipote, piccola residenza distante una trentina di chilometri da Kensington Palace, cui effettivamente hanno detto addio nei giorni scorsi.

Ma… Detto addio o dovuto dire addio? Perché forse la storiella che gli sposini hanno imposto la privacy alla Corte e a tutti noi sul loro bebè potrebbe avere un’altra schiatta. Così come la loro smania di indipendenza dalla “ditta” (come viene chiamata la famiglia reale). Non è, invece, più probabile che i due colombi reali siano stati costretti a lasciare palco e riflettori agli altri interpreti della fiaba? Perché piaccia o no, è il destino del principe secondogenito, è il futuro di Harry: lasciare libera la strada verso il trono al primogenito, William di Cambridge, che un giorno siederà sul regale scranno. Lo fece Margaret, sorella di Elisabetta, a malincuore, come abbiamo visto nella magnifica ricostruzione della serie culto The Crown; lo hanno fatto i principi Anna, Andrea ed Edoardo, in favore di Carlo, che succederà alla madre, un giorno o l’altro. E ora che i due principi si sono felicemente ammogliati, quel futuro è arrivato. Harry deve farsi da parte.

Farsi una vita, una famiglia, fondare il suo casato. È sceso al sesto posto nella linea di successione alla Corona da un anno e il bebè con Meghan alla nascita non sarà nemmeno principe. A chi come noi ha amato vedere i due fratelli condividere sempre la scena pubblica, camminare uno accanto all’altro sul tappeto rosso durante gli impegni ufficiali, uniti da un affetto cementato dalla perdita della madre Diana, fa un poco male al cuore vederli ora dividersi: ma la legge di successione al trono è brutale. Fu Lady D a imporre alla famiglia reale di non fare differenze tra i due suoi bambini. Si racconta che “sgridò” la Regina madre, quando dimostrò una maggiore propensione per William, l’erede al titolo e al trono, rispetto al fratello piccolo. Diana, contessa Spencer, veniva da una famiglia di antico lignaggio, conosceva il destino dei figli cadetti. Ma sebbene Harry sia ancora il Windsor più amato dai sudditi (e da molti di noi), il bel principe deve cominciare a fare il mediano.

E con lui la bella Meghan, che, insistono nel dire gli osservatori più ferrati, un po’ non ha capito in che razza di famiglia è finita, un po’ deve capire che il marito non è destinato a regnare un giorno sul Paese, ma lo è William, che pare abbia cominciato a far rispettare la legge salica proprio da quando la Markle è sbarcata a Corte. Non è per nulla improbabile, infatti, che l’arrivo della Markle, con la fama di arrampicatrice sociale (quanti i paragoni con l’odiata Wallis Simpson), abbia accelerato tempi e modi della separazione tra William e Harry. Al duca di Cambridge l’ex attrice non piace per nulla. E pare che glielo abbia anche detto, quando Harry gli ha parlato di Meghan subito dopo averla incontrata, nel 2016, facendo fare al secondogenito di Carlo e Diana un salto sulla poltrona.

Quando mesi dopo il fratello piccolo ha confidato a quello grande che voleva addirittura sposare la starlet, il futuro re è trasecolato, pare, e ha invitato Harry ad andarci piano, ma senza successo: troppo forte la passione del principe, un tempo scapestrato e ora follemente innamorato, per la Markle. Ma a Harry, sussurrano gli intimi, il biasimo di William per Meghan non è comunque andato giù; quindi le crepe hanno cominciato ad aprirsi in un rapporto che era idilliaco. E i dissapori sono andati in mondovisione. Sulle prime si era insinuato che a creare le divergenze tra le due famiglie fossero state le due “comari”, Kate e Meghan, entrambe dotate di un carattere d’acciaio, entrambe ambiziose, ma nella sostanza diversissime: Kate una ragazza della borghesia inglese, con origini umili, ma, grazie alla ricchezza dei genitori, i Middleton, entrata nella cerchia giusta per riuscire a imbattersi nel principe William; Meghan, afroamericana di Los Angeles, figlia di un tecnico delle luci e sex symbol di una serie tv più o meno nota, che ha coperto la distanza tra Hollywood e la Corte di Londra stringendo amicizia su amicizia fino a far organizzare a un’amica del cuore l’appuntamento al buio con il principe Harry che le ha cambiato la vita. E invece no. Pare sia stato William a far capire che era arrivato il tempo di dividersi, con il beneplacito della regina Elisabetta, e Harry, appoggiato dal principe Carlo, ad annuire e prendere un’altra strada con Meghan. Mano nella mano.