Pensioni ultime notizie, tutte le novità su esodati, Opzione donna e Quota 100

Sono tante le novità che emergono proprio in queste ore sulla riforma pensioni e che ancora una volta è in dubbio in attesa del decreto, che pare sia ancora una volta in ritardo. Si attendono, dunque, notizie ufficiali riguardanti la nuova opzione donna, quota 100, esodati e quota 41. Effettivamente, nonostante se ne parli ormai da parecchie settimane, sono tanti dubbi sulla proroga di opzione donna, mentre alcune misure come ad esempio quota 100 sembrano essere un po’ più chiari anche se continua a non convincere del tutto soprattutto i sindacati. Si chiede in che cosa consiste la nuova opzione donna e mentre alcuni non la considerano una vera e propria proroga, c’è chi crede che questa ormai sia diventata una misura strutturale e chi ancora una volta, giorno dopo giorno si fa delle domande per cercare di capire quelli che sono i requisiti pensionistici per poter accedere a questa misura nel corso del 2019.

Questo ci fa capire come ad oggi il clima sia piuttosto confusionario e come sia determinante l’arrivo di questo decreto che possa chiarire ogni sorta di dubbio a riguardo. Tutti sono quindi in attesa di sapere e di poter leggere questo decreto, anche per capire il funzionamento di quota 100. Ad oggi sembra esserci anche una nuova bozza del decreto che cita l’articolo 16, nel quale si legge:” il diritto al trattamento pensionistico anticipato secondo le regole di calcolo del contributivo previste dal decreto legislativo 30 aprile 1997, n° 180, é riconosciuto nei confronti delle lavoratrici dipendenti nate entro il 31 dicembre 1960, e delle lavoratrici autonome nate entro il 31 dicembre 1959 le quali abbiano maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a trentacinque anni al 31 dicembre 2018.

Inevitabilmente, sono già arrivate le prime reazioni sui social da parte di alcune donne che risultano essere iscritti al gruppo “opzione donna, Le escluse” e tra queste a parlare è stata Mariella Bonotti, la quale scrive : “NUOVA BOZZA Un passo avanti è stato fatto. Ora attendiamo la Proroga anche per le nate nel 1961″.

Emergono, inoltre, delle polemiche anche per quanto riguarda la riforma pensioni per esodati ed in tanti sostengono che questa debba essere la vera priorità del governo. Ad insorgere è il comitato esodati licenziati e cessati, che ha organizzato proprio per oggi un presidio degli esodati non salvaguardati davanti al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, con lo scopo di ottenere una salvaguardia dei 6000 esodati esclusi da quelli che sono gli interventi precedenti. Nello specifico, sembra che ai manifestanti abbiamo lanciato una sorta di ultimatum al governo, affinché ci si possa rendere conto di quelle che sono le reali priorità del paese ed hanno minacciato di continuare a presiedere il Ministero dello Sviluppo Economico, fino a quando non saranno ricevuti dal ministro Di Maio.