Come ogni domenica anche per questa gara di serie A fra Torino-Roma molti di voi saranno alla ricerca di link per vedere lo streaming gratis della gara, la quale si giocherà oggi domenica 19 agosto alle 18:00.
C’è molto interesse che gira intorno a questa partita, molti appassionati sono curiosi di vedere il Torino del mister Mazzarri, che cercherà fermare i giallorossi notevolmente rinforzati da una ricca campagna acquisti.La squadra Giallorossa dovrà fare a meno di Nzonzi, giocatore francese è da poco inserito nella rosa della Roma arrivando dal Siviglia, dall’altra parte il mister Mazzarri ha deciso di convocare tra gli undici in campo Zaza arrivato sabato pomeriggio a Torino.
Tutti coloro che cercheranno di vedere la partita streaming è legalmente dovranno guidare e stare alla larga da siti come Rojadirecta i quali vengono offuscati dalle autorità di tutto il mondo e specialmente quelle italiane perché sono illegali.
Il nostro consiglio per vedere gratuitamente partì da Torino Roma, è quella di cercare emittenti che svolgono il proprio diritto d’autore fuori dei confini del nostro paese:
Paesi Bassi con l’emittente Sanoma Media Netherlands;
Svezia con l’emittente Modern Times Group;
Slovacchia con l’emittente Slovenská Televízia;
Suriname con l’emittente Surinaamse Televisie Stichting;
Turchia con l’emittente Turkish Radio and Television Corporation;
Paraguay con l’emittente Sistema Nacional De Television;
Svizzera con l’emittente Schweizer Radio und Fernsehen;
Serbia con l’emittente Radio-televizija Srbije;
Portogallo con l’emittente Rádio e Televisão de Portugal;
Repubblica Ceca con l’emittente Ceca Ceská Televize
Eusebio Di Francesco è già in forma campionato. Tirato, concentrato, neppure una battuta in conferenza stampa, a stento si è concesso un sorriso. Sul pezzo come la squadra, che è partita nel primo pomeriggio da Fiumicino, in un aeroporto quasi deserto, vivacizzato da una cinquantina di tifosi in cerca di selfle. L?allenatore vuole cominciare con il piede giusto e sa che il Torino di Mazzarri è un avversario scomodo: «Sono molto contento di essere stato confermato e di cominciare la seconda stagione da allenatore della Roma. Vogliamo partire benissimo anche se sappiamo che ci aspetta una trasferta insidiosa. La gara di esordio sarà difficile per storia, per qualità dei giocatori e per le capacità dell’allenatore, che prepara le partite con una meticolosità importante».
Di Francesco si porta dietro qualche dubbio di formazione, che non svela: «Mi sta bene così, è un vantaggio, se sono in difficoltà nelle scelte vuol dire che abbiamo messo dentro giocatori dalle qualità importanti. A me piace preparare le partite avendo qualche dubbio, non mi piace avere troppe certezze».
L’unica certezza che ufficializza è quella di Olsen, che partirà titolare, dopo una valutazione approfondita: «Non è facile sostituire Alisson, ma Olsen ha dimostrato di avere qualità al Mondiale e spero che le confermi a Torino, perché sarà in campo».
IN ATTESA DI NZONZI. In extremis ha rinunciato a Perotti e Nzon- zi, che non sono stati convocati: «Diego ha avuto un problema alla caviglia nell’allenamento di ieri (venerdì, n.d.r.) e non ci sarà. Steven invece si è allenato una volta sola con la squadra, non sarà convocato, ha bisogno di rimettersi in condizione. Dopo aver festeggiato giustamente la vittoria del Mondiale aveva fatto pochi allenamenti nel Siviglia. Nzonzi può anche giocare con De Rossi, possono esserci tante soluzioni. Tra i due si può creare dualismo, ma possono anche coesistere».
E’ soddisfatto del mercato appena chiuso, anche se non è riuscito ad avere Berardi e avrà un portiere che non potrà essere all’altezza di Alisson: «Difficile dire se la rosa è più forte rispetto allo scorso anno. Lo vedremo col tempo, parlarne adesso sarebbe inopportuno. Sono andati via giocatori importanti, magari è saltata qualche operazione che avremmo voluto fare (Malcom, n.d.r.), ma nell’insieme sono soddisfatto. Sono arrivati uomini di valore e che apprezzo anche dal punto di vista umano. La rosa poi potrebbe essere ulteriormente sfoltita visto che abbiamo davvero tanti giocatori». Il mercato in uscita verso alcuni Paesi europei è ancora aperto e oltre a Gonalons, vicinissimo al Siviglia, potrebbero partire altri due elementi.
PASTORE-CRISTANTE, SI PUÒ. In mezzo al campo Di Francesco ha tanta abbondanza, che lo porterà a fare scelte in ogni partita. Ma non ci saranno novità tattiche. Si riparte dal 4-3-3: «Il sistema di gioco non cambia, anche se il mio è dinamico. Per poter essere competitivi su tutti i fronti dobbiamo avere giocatori tutti pronti a fare i titolari. Pastore e Cristante sono in ottime condizioni e potrebbero giocare entrambi dall’inizio col Torino. Non sono d’accordo su chi dice che siano due trequartisti. Pastore lo è, Cristante ha più le caratteristiche tecniche del centrocampista».
Anche su altri ruoli ha le idee chiare. Per Florenzi: «Oggi lo ritengo un terzino, sapendo che può fare l’esterno alto, con caratteristiche diverse da quelle che solitamente ricerco».
E’ un campionato più difficile, nel quale vuole essere protagonista: «In tante squadre sono arrivati giocatori di qualità, non solo Cristiano Ronaldo. Tutta la serie A è migliorata, anche in basso è aumentata la qualità».
La partita di esordio è una sfida tra due grandi bomber. Dzeko da una parte e Belotti dall’altra, due centravanti molti diversi, ma che hanno in comune la facilità di andare in gol. Dzeko arriva alla sfida dopo un’estate in sordina. Ha _ svolto tutta la preparazione con la squadra, non ha brillato, ma solitamente ci mette un po’ a entrare in forma e poi le partite amichevoli non gli piacciono.
Dzeko ha un anno in più, ma resta il terminale offensivo ideale per il gioco di Di Francesco. E’ alla quarta stagione nella Roma ed è sempre più un leader della squadra. Il tecnico abruzzese non lo cambierebbe con Belotti, che pure stima: «Hanno caratteristiche tecniche completamentre differenti, Dzeko è più tecnico, Belotti sta più nella partita. Non credo che siano due attaccanti paragonabili, ma a me piace quello che Edin fa per la squadra». RE DEL GOL. Il bosniaco è il faro della Roma targata Di Francesco. E’ uno dei senatori che si confronta con l’allenatore, anche su questioni tattiche. All’inizio della scorsa stagione, per esempio, chiese al tecnico di giocare meno isolato in attacco. Lo disse prima pubblicamente e questo diede ,i vita a un confronto duro che ha consolidato il rapporto. Quest’anno si sentirà meno solo, con il nuovo centrocampo e con il talento di Pastore, al quale si chiede di dettare l’ultimo passaggio, quello che è mancato la passata stagione.
Il centravanti di Sarajevo la scorsa stagione è stato il giocatore della Roma più prolihco, con sedici gol in trentasei partite di campionato e otto reti in dodici gare di Cham- pions. Nel campionato precedente era stato il capocannoniere. Ma il suo contributo alla squadra non è misurato solo dai gol segnati. Dzeko partecipa alla manovra e ha al suo attivo anche molti assist. UNA SOLA VOLTA. Il Torino per lui è un brutto cliente. Ha segnato una sola volta contro i granata, il 19 febbraio del 2017 a Roma, quando la squadra giallorossa si è imposta 4-1. Il suo bilancio comunque è positivo: tre vittorie, un pareggio e due sconhtte contro il Toro.
Vuole cominciare con una vittoria le partite che contano, dopo aver sbuffato e sudato per tutta l’estate. Il suo obiettivo è conquistare un trofeo con la Roma, lo ripete spesso alla moglie che ha avuto un ruolo importante a gennaio scorso, quando stava per essere ceduto al Chelsea. I coniugi Dzeko non vogliono muoversi dalla villa di Casal Palocco, dove i due figli piccoli crescono felici.
Probabili Formazioni
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, N’Koulou, Moretti; De Silvestri, Baselli, Rincon, Meitè, Berenguer; Iago Falque, Belotti.
A disposizione: Ichazo, Rosati, Djidji, Ajeti, Aina, Ferigra, Bremer, Lukic, Ljaic, Soriano, Zaza, Damascan Allenatore: Walter Mazzarri.
ROMA (4-3-3): Olsen: Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Pastore, De Rossi, Strootman; Under, Dzeko; Eh Shaarawy.
A disposizione: Mirante, Fuzato, Jesus, Maracano, Santon, Karsdop, Pellegrini L., Cristante, Pellegrini L., Coric, Zaniolo, Kluivert, Schik. Allenatore:Eusebio Di Francesco.