MANCINI 5.5 Sbanda vistosamente quando Insigne lo punta in dribbling. Tumminello (44′ st) ng.
PALOMINO 5.5 Torna tra i titolari in una serata complicata: l’attacco dinamico del Napoli non gli concede riferimenti. E Milik non lo perdona.
MASIELLO 5.5 Idem come sopra, deve contenere la rapidità di Mertens e Callejon e ci riesce a corrente alternata.
HATEBOER 6.5 Ogni tanto parte al galoppo sfruttando la proverbiale falcata, dalla sua testata nasce il pari della Dea.
DE ROON 6 L’impegno non viene mai meno così come la volontà di dare forma e rapidità alla manovra. Certo, la mediana sostanziosa del Napoli lo costringe a correre il doppio.
FREULER 5.5 Come diga funziona a intermittenza, poi Albiol gli nega la gioia del gol.
GOSENS 6 Dalla sua parte Maksimovic concede possibilità di affondo, sfrutta lo spazio quando ispira l’1-1.
GOMEZ 5.5 Libero di svariare e inventare, però forse troppo lontano dalla porta.
RIGONI 5.5 Non convince del tutto, ma sale di intensità (e velocità) nella ripresa. Prende il posto dello squalificato Ilicic, trova sulla strada Koulibaly, pessimo cliente, però ci mette cuore e polmoni. Valzania (26′ st) 5.5 Sparisce quando serve.
ZAPATA 7 Tra i più propositivi e convincenti in attacco: da ex, ci mette l’orgoglio, il fisico e segna il gol che fa esplodere l’Atleti Azzurri d’Italia.
ALL. GASPERINI 6 Abile nel ricaricare la squadra dopo un primo tempo difficile, tuttavia l’aggancio alle zone nobili della classifica è rimandato.
MAKSIMOVIC 5 In ansia da terzino, tiene in gioco Zapata nell’azione dell’1-1. Hysaj (32′ st) ng.
ALBIOL 6 Ancelotti non rinuncia a lui in una sfida così delicata, si perde nel marasma generale nell’azione del momentaneo pareggio.
KOULIBALY 7 Pilastro della difesa, anche in fase di impostazione: ai punti vince il round con Rigoni.
MARIO RUI 7 Si preoccupa di evitare che Rigoni metta il turbo, poi nel finale pesca il jolly anciando Milik in profondità.
CALLEJON 5.5 Il feeling con il gol sembra averlo smarrito, non affonda mai il colpo.
ALLAN 6.5 Il cartellino giallo preso nel primo tempo un po’ lo frena, nonostante ciò è il solito moto perpetuo.
HAMSIK 6.5 Rompe il gioco e ruba il pallone che propizia l’1-0 azzurro, sfodera personalità e forza fisica, oltre alla giusta quantità di mestiere. Cala inesorabilmente.
FABIAN RUIZ 6 Ci mette un attimo a scaldarsi nel freddo di Bergamo: 3 gol, sempre in trasferta, in 7 presenze, massima resa con il minimo impiego. Fallisce però un’occasione altrettanto ghiotta al 20′ pt, sempre di fronte a Berisha. Zielinski (32′ st) ng.
MERTENS 5.5 Gira a vuoto. Milik (37′ st) 7 Altra marcia. Segna dopo tre minuti e invia un messaggio a reti unificate: il bomber polacco segna quando serve.
INSIGNE 6 Sotto gli occhi del ct Mancini si mangia il possibile 2-0 che avrebbe forse chiuso il conto, ma l’assist per Fabian Ruiz è un pezzo forte del repertorio.
ALL. ANCELOTTI 6.5 Non può permettersi di perdere punti per strada e con qualche patema resta aggrappato al treno scudetto: dalla panchina possiede risorse preziose.