Dopo TIM, quindi, anche Vodafone ha deciso di adeguarsi a quanto stabilito dalla succitata delibera. Ma non finisce qui perché sempre a partire da oggi, la stessa Vodafone non addebiterà più il costo di 50 euro, previsto in passato in caso di mancata restituzione della Vodafone Station. Questo naturalmente avrà valenza sia per i nuovi clienti che per i vecchi ed anche in caso di migrazione verso altro operatore.

Vodafone e l’AGCOM liberano gli utenti di telefonia fissa dalle catente

Una vittoria per il consumatore che non sarà più costretto a pagare ed utilizzare obbligatoriamente il modem fornito dalla compagnia fornitrice del servizio internet. Questo, dunque, dovrebbe garantire un maggior grado di autonomia e, presumibilmente, anche minor costi “nascosti”.

Vodafone, dal canto suo, consapevole dei propri errori del passato, ha deciso di anticipare l’entrata in vigore del “modem libero” al 1° dicembre 2018 invece che al 1° gennaio 2019, così come previsto dalla delibera. L’utente da adesso in poi potrà utilizzare qualsiasi modem in suo possesso, di qualsiasi marca sia per l’accesso ad internet.