Tumori, arriva un vaccino efficace contro il cancro al polmone

Il cancro al polmone colpisce la trachea, i bronchi o gli alveoli polmonari. Questo foglio informativo affronta nello specifico i due tipi principali di cancro al polmone, che si manifestano con maggiore frequenza. Le due categorie principali di cancro al polmone sono le seguenti: • Cancro al polmone non a piccole cellule (Non-Small Cell Lung Cancer, NSCLC) Circa il 70‑80% delle persone affette da cancro al polmone soffre di NSCLC. Le forme più comuni di NSCLC sono l’adenocarcinoma e il carcinoma a cellule squamose. Le forme più rare sono trattate nel nostro foglio informativo sui tumori polmonari rari, disponibile sul sito internet dell’ELF. • Cancro al polmone a piccole cellule (Small Cell Lung Cancer, SCLC) Circa il 20% delle persone affette da cancro al polmone soffre di SCLC. Questo foglio informativo non include informazioni sul mesotelioma, un tipo di cancro che si sviluppa nel rivestimento che circonda i polmoni ed è generalmente causato dall’esposizione alla polvere di amianto. Ulteriori informazioni sulle malattie polmonari professionali sono disponibili sul nostro sito internet.

Messo a punto dagli scienziati del Centro d’Immunologia Molecolare (CIM), l’applicazione del farmaco mostra risultati che lasciano ben sperare, bloccando la crescita del carcinoma e aumentando la sopravvivenza dei malati con un miglioramento della qualità di vita dal momento che non provoca effetti secondari come chemioterapia e della radioterapia. Tania Crombet Ramos, ricercatrice del Gruppo di Imprese BioCubaFarma, ha riferito a Granma che il vaccino si somministra per via intramuscolare e il suo alto livello di sicurezza facilita l’uso a un livello d’attenzione primaria di salute. Cimavax-efg nel 2008 ha ottenuto la sua prima registrazione sanitaria a Cuba concessa dal Centro per il Controllo Statale dei Medicinali, gli Strumenti e i Dispositivi Medici (CECMED), mentre oggi viene adottato anche in Argentina, Colombia, Perù, Paraguay, Bosnia-Erzegovina e Kazaquistan.

Da Cuba, paese con uno dei sistemi sanitari pubblici più all’avanguardia del mondo, una buona notizia per i malati di tumore. Circa 5mila pazienti cubani sono stati trattati con il vaccino terapeutico Cimavax-efg contro il cancro del polmone avanzato con cellule non piccole, il più mortale e frequente dei tumori maligni di questo organo vitale.

Più d circa 5.000 pazienti cubani sono stati trattati con il vaccino terapeutico Cimavax-efg contro il cancro del polmone avanzato con cellule non piccole, il più mortale e frequente dei tumori maligni di questo organo vitale.

Creato da specialisti del Centro d’Immunologia Molecolare (CIM), l’applicazione del farmaco mostra risultati promettenti, fermando la crescita del carcinoma e aumentando la sopravvivenza dei malati con un miglioramento della qualità di vita, oltre a presentare una bassa tossicità e un’adeguata tolleranza, dato che non provoca gli effetti secondari della chemioterapia e della radioterapia.

La Dottoressa in Scienze Tania Crombet Ramos, investigatrice di questa istituzione che appartiene al Gruppo di Imprese BioCubaFarma, ha riferito a Granma che il vaccino si somministra per via intramuscolare e il suo alto livello di sicurezza facilita l’uso a un livello d’attenzione primaria di salute.

Nel 2008 ha ottenuto la sua prima registrazione sanitaria in Cuba concessa dal Centro per il Controllo Statale dei Medicinali, gli Strumenti e i Dispositivi Medici (CECMED), mentre oggi è registrato anche in Argentina, Colombia,

Perù, Paraguay, Bosnia-Erzegovina e Kazaquistan.

Dal punto di vista di proprietà intellettuale, lo sviluppo del promettente prodotto ha generato due patenti d’invenzione, una vigente in 80 paesi sino al 2028, includendo Europa e Stati Uniti.

Attualmente sono in corso alcune prove cliniche con Cimavax-efg in istituzioni d’Europa, Asia e Stati Uniti dove si realizzano nel Roswell Park Cancer Institute, di Nuova York.

Tania Crombet ha sottolineato che le proiezioni del vaccino comprendono l’esecuzione di nuove investigazioni destinate a valutare gli effetti del suo utilizzo combinato con vari farmaci registrati contro il cancro polmonare, valutando le possibilità di uso in altre localizzazioni tumorali e nelle fasi più precoci della malattia.

Fondato da Fidel il 5 dicembre del 1994, il CIM si dedica soprattutto all’ottenimento di nuovi farmaci indirizzati a trattare il cancro e le malattie auto immuni, applicando il concetto di lavoro e ciclo completo delle investigazioni, della produzione e del commercio.