Milan, Gattuso: “Obiettivo quarto posto. Solo con Higuain non vinciamo nulla”

Alla vigilia di un match è così tanto importante quale Napoli-Milan è tornato a parlare il tecnico rossonero, il quale dice di non avere alcuna pressione addosso e di sentirsi l’uomo più felice al mondo, perché allena una grande squadra.  Il campionato è soltanto iniziato da una settimana, ma questa si appresta ad essere una trasferta piuttosto importante soprattutto per il campionato rossonero. “Ieri mattina ho sentito Carlo, conoscete tutti il rapporto che abbiamo condiviso, per me è stato più di un allenatore, c’era qualcosa che andava oltre il legame calciatore-allenatore. Nei momenti di difficoltà qualche chiamata gliel’ho fatta, per arrivare al suo livello io devo mangiarne di pastasciutta… “, dichiara Gattuso in conferenza stampa.

Poi il tecnico rossonero si lascia andare alle confessioni, sostenendo che la partita di domani non sarà affatto facile, ma di avere fiducia nella sua squadra e di mettercela tutta per portare a casa il risultato. “A Napoli sarà difficile, ma faremo il massimo per portare qualche punto a casa. Il Napoli di oggi assomiglia ancora a quello di Sarri, Ancelotti ci ha messo mano ma ancora deve fare molto. Di lui mi ha sempre sorpreso la semplicità, sembrava che recitasse invece era così, gli piaceva ‘cazzeggiare’ con noi, alla Nereo Rocco. Nessuno, nemmeno chi non giocava, poteva parlare male di lui: aveva coerenza e cuore in mano, non diceva mai una bugia. È stato un maestro, il salto di qualità lo abbiamo fatto con lui“, ha aggiunto ancora Gattuso.

Su Higuain il tecnico sostiene che sia uno dei 10 migliori giocatori al mondo, ma che soltanto con lui sicuramente il Milan non potrà vincere nulla, perché ha bisogno dell’intera squadra. Gattuso avendo militato come calciatore per tantissimi anni, sa bene cosa ci vuole per vincere e in generale per il bene della squadra e da buon uomo spogliatoio sa bene che Higuain può soltanto risolvere le partite, ma che poi serve l’aiuto di tutta la squadra per ottenere dei risultati vincenti.

Per quanto riguarda gli altri componenti della squadra, ad esempio su Caldara, Gattuso dice, che il calciatore proviene da un calcio diverso da quello italiano, ma che ha grande mentalità e voglia di fare e si sta sforzando soprattutto per non avere problemi.  Su Donnarumma il mister Rossonero non ha alcun dubbio, ovvero è convinto che può diventare il più forte al mondo. “Deve guardare Pepe per come interpreta il ruolo, per come sta in campo e fuori. Già ora sembra un altro portiere. Ha avuto una fortuna incredibile. Ora sta a lui: deve fare solo ‘copia incolla”, aggiunge Gattuso su Gigio.