“Nessuna Tac per gli obesi”, morto 45enne

Un uomo di 45 anni è morto nell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto domenica scorsa. Incidente che non ha fatto altro che provocargli una frattura al braccio e al femore.Viene spostato dal pronto soccorso in ortopedia per ingessare gli arti. Inizia a vomitare, manifesta crampi e dolori allo stomaco.

Ogni volta che beveva o mangiava, vomitava. Ed era diventato stitico. “Probabilmente nella caduta aveva subito danni all’apparato digerente”.Se sei obeso non puoi fare la TAC? Ma un macchinario capace di fare una tomografia computerizzata a un obeso non è disponibile.Il fratello di Luca Vecchione, Giulio, come riportato da Ansa, ha rivolto un appello a tutti i politici locali al fine di far acquistare dei macchinari adatti alle persone che presentano obesità.

Esami insufficienti per mettere Luca sotto i ferri del chirurgo. Allora, prosegue, “i medici hanno provato a intervenire con i farmaci ma la situazione di Luca è peggiorata fino a quando hanno deciso di portarlo in rianimazione dove la notte tra sabato e domenica, a mezzanotte e mezza, è morto”. La questione in effetti merita di essere affrontata con la giusta serietà, a maggior ragione se si pensa che il fenomeno dell’obesità purtroppo è in continua crescita (si parla del +8 per cento annuo e nella sola Puglia coinvolge il 13 per cento della popolazione).

“Quello che voglio è un piano per l’acquisto di Tac per grandi obesi, affinché a nessun’altro succeda quello che è successo a mio fratello”, conclude Giulio. Una cernita che afferma essere necessaria “a capire quante siano nelle condizioni di poter diagnosticare malattie gravi su soggetti obesi, e provvedere quindi ad installarle con urgenza in caso di mancanza”.