-con una mail all’indirizzo di posta elettronica del candidato che conterrà l’indirizzo internet a cui collegarsi per effettuare il test e tutte le spiegazioni necessarie per il suo svolgimento. I candidati dovranno superare la prima fase di selezione, che consiste in un test attitudinale svolto in sede o via mail, coloro che supereranno la prima fase di selezione (test attitudinale sia in sede sia svolto via mail) potranno essere contattati dal personale di Poste Italiane per il completamento della seconda fase del processo di selezione.
Poste Italiane assunzioni: 1500 nel 2018 e 4500 entro il 2020
Poste Italiane ha diffuso la notizia secondo cui sono in arrivo circa 1500 assunzioni Grazie all’accordo siglato con i sindacati. Questo nello specifico prevede 1580 assunzioni entro la fine del 2018 e nell’arco del triennio 2018-2020 che vede coinvolti circa 6000 lavoratori con la stabilizzazione anche dei rapporti a tempo determinato conversioni, part-time e full-time e anche nuove assunzioni. E’ questo quanto comunicato da Poste Italiane in una nota. Nello specifico Poste Italiane ha siglato un accordo con i sindacati Slp-Cisl, Slc- Cgil, Uilposte, Failp-Cisal, Confsal Com, Fnc – Ugl Comunicazioni. In base a questo saranno previsti 1080 assunzioni a tempo indeterminato di persone che lavorano o che hanno lavorato nell’azienda con un contratto a tempo determinato ed ancora 1126 trasformazioni del rapporto di lavoro da part-time A full-time e 500 assunzioni di giovani laureati da destinare interamente alle falde consulenza degli uffici postali.
“Le politiche attive concordate con le organizzazioni sindacali consentiranno di realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale ‘Deliver 2022 in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito, pensata per rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini e per cogliere tutte le opportunità offerte dalla crescita dell’e-commerce grazie anche ad una maggiore flessibilità e ad un’estensione degli orari di consegna”, spiega Poste in una nota.
Stando a quanto riferito, sembra che nel triennio 2018-2020 saranno coinvolti complessivamente a circa 6000 lavoratori attraverso la stabilizzazione dei rapporti a tempo determinato conversioni part time full time e anche nuove assunzioni così come previsto dal piano industriale Deliver 2022. Riguardo alle trasformazioni da part-time e full-time da effettuare nel corso del 2018 sembra che Poste Italiane abbia individuato un numero di circa 768 persone nell’ambito del mercato privati e 359 nell’ambito delle recapito.
Le assunzioni di circa 500 risorse saranno scelte perlopiù attraverso un contratto di apprendistato professionalizzante con delle mansioni di specialità di Sala consulenza e venditore mobile e nell’ambito della funzione mercato privati. Questa intesa tra Poste Italiane e sindacati pare rientri nell’attuazione dei precedenti accordi in materia di politiche attive nel lavoro sottoscritti in sede di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro lo scorso 30 novembre 2017 e pare contribuisca non soltanto alla creazione di nuove opportunità di lavoro, ma anche nella possibilità di conciliare l’attività lavorativa con i progetti di vita dipendenti dei dipendenti di Poste Italiane, confermando anche l’attenzione dell’attività dell’azienda ai temi dell’inclusione della responsabilità sociale
Poste italiane, rivoluzione in vista: consegne fino alle 19.45, oltre 30 mila nuove assunzioni
Una vera e propria svolta definita anche storica, Sta per arrivare in Poste italiana. A cambiare sarà il lavoro dei nostri portalettere con una rete capillare che era legata al declino della corrispondenza tradizionale e che invece adesso ha una grande opportunità di sviluppo. Previsto nuovo modello di consegna con 30.000 portalettere che consegneranno pacchi tutti i giorni anche nel weekend fino alle ore 19:45 di sera orario dell’ultima consegna. Inoltre, le consegne saranno suddivise per orari in base alle zone e quindi zone con uffici si cercherà di consegnare Ad esempio la mattina, mentre nelle zone residenziali dove magari durante il giorno è possibile non trovare nessuno a casa si tenterà di consegnare la sera. Queste novità hanno soltanto uno scopo ovvero quello di favorire la consegna al primo tentativo. Le consegne riguarderanno i pacchi che avranno un peso massimo di 5 kg ma nonostante possa rappresentare una limitazione, va detto che la maggior parte dei pacchi derivanti dalla commerce rientrano in questo peso.
Per poter completare questa nuova strategia, i portalettere saranno dotati di tablet e anche di nuovi mezzi di trasporto con una maggiore capacità di carico. Il nuovo progetto Poste Italiane pare abbia intenzione di potenziare il sistema di consegna in modo da poter stare al passo con il fenomeno dilagante degli acquisti on line, e per poterlo fare vuole affidare proprio ai suoi portalettere la consegna dei pacchi di 5 kg di peso anche durante il sabato e la domenica e in generale fino alle ore 19:45.
Le novità però non finiscono qui perché Poste Italiane pare abbiano intenzione di distribuire dei veri e propri armadietti fai da te per poter ritirare la posta nel caso non possa essere effettuato questo presso il proprio domicilio. Entro l’anno corrente saranno circa 350 gli armadietti operativi nei supermercati nei negozi e nei centri commerciali e questi arriveranno perlopiù entro l’estate. Come già detto dunque, si tratta di una svolta storica ed a sostenerla è proprio Poste Italiane con una nota. Questa nuova grande rivoluzione sembra essere già in corso e in queste settimane circa 71 cilindri su 900 sono già operativi con questo nuovo modello a partire da Alcune grandi città come Milano, Genova, Roma e Torino.
L’obiettivo di questo piano quinquennale pare sia quello di consegnare 50 milioni di pacchi durante il 2018 Per poi salire fino a 100 milioni entro il 2022.Al momento Poste Italiane anche in cerca di giovani laureati per poter ricoprire il ruolo di consulenti finanziari ed assicurativi e per poter partecipare a questa candidatura i requisiti richiesti sono i seguenti ovvero laurea in Economia, conseguita con votazione finale non inferiore a 102 su 110, conoscenza della lingua inglese, conoscenza degli strumenti di Office, Automation spiccate doti commerciali età non superiore a 29 o 35 anni Se residenti in Abruzzo, Campania, Molise Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Dimenticatevi il vecchio portalettere, tutto cambia – mail certificate e Amazon sono le due ultime picconate – e Poste Italiane si avvia a rivoluzionare anche a Genova il sistema delle consegne. Come già avveniva in provincia non saranno più giornaliere ma a giorni alterni per tutto ciò che è posta non raccomandata. Quest’ultima invece – novità assoluta – sarà consegnata al pomeriggio. E l’esercito dei portalettere sarà “tagliato” di 160 unità nel quadro dell’accordo nazionale.
Il postino suona di sera
Si parte da un dato di fatto: diminuiscono sempre di più gli italiani che inviano lettere o cartoline (sostituite dalle foto whatsapp) mentre sono in continuo aumento gli e-shopper, vale a dire coloro che fanno acquisti online. Che, ovviamente, hanno richieste ed esigenze diverse riguardo ai tempi e alle modalità di consegna. In questo scenario in progressiva evoluzione si inserisce la riorganizzazione lanciata da Poste italiane che a Genova parte dal centro recapito di Sestri assunto a modello del nuovo corso.
Ma cosa cambia esattamente? Il nuovo sistema sposta gli orari di consegna per i prodotti cosiddetti e-commerce ma anche per raccomandate e assicurate. Prepariamoci quindi a riceve le consegne non più solo al mattino, ma tutto il giorno fino alle 19.45, al sabato fino alle 14 e, su richiesta, anche la domenica e i festivi. Mentre la corrispondenza tradizionale continuerà ad arrivare nella fascia mattutina, ma solo a giorni alterni.
Secondo Poste Italiane il nuovo sistema – due reti ben distinte ma integrate, turni di lavoro solo al mattino e turni solo pomeridiani – è una svolta imposta dalla valanga di pacchi che sta travolgendo il mondo e l’Italia, pur con numeri diversi: da noi si viaggia su uno o due acquisti pro capite online all’anno mentre negli altri Paesi le cifre sono cinque volte superiori. A fronte di un impressionante ridimensionamento della vecchia corrispondenza cartacea, con un calo del 57% – tra il 2005 e oggi – del volume di posta in circolazione. E ora si volta pagina, con la sorpresa del postino che suona alla porta di casa anche al pomeriggio, una novità che, per il momento, interesserà solo alcuni uffici.
Poste Italiane assume nuovamente Postini/Portalettere per la stagione primaverile/estiva. I candidati verranno impiegati per il servizio di consegna della posta. Non si richiedono requisiti particolari, oltre la patente, l’assunzione è valida su tutto il territorio italiano. Scopri come candidarti.
IL GRUPPO
Poste italiane S.p.A. è una delle più importanti società italiane di servizi e si occupa della gestione del servizio postale e della corrispondenza nel nostro Paese contando su una rete capillare di uffici postali. La società per azioni, il cui capitale è detenuto al 100% dallo Stato italiano tramite il Ministero dell’Economia e delle Finanze, propone anche servizi finanziari, investimenti, bancoposta, servizi assicurativi e per la telefonia mobile.
PIANO ASSUNZIONI 2015-2020
Queste assunzioni fanno parte del famoso Piano assunzioni poste italiane 2015-2020 che offrirà la creazione di ben 8000 mila nuovi posti di lavoro, di cui la metà per i giovani. I contratti saranno inizialmente a tempo determinato, con possibile proroga a discrezione dell’azienda.
Sedi di lavoro
Le selezioni sono aperte per la copertura di posti di lavoro Poste presso le seguenti aree in Italia, dal Nord al Centro e al Sud:
- Piemonte – Torino, Vercelli, Novara, Cuneo, Asti, Alessandria, Biella, Verbano Cusio Ossola;
- Valle d’Aosta – Aosta;
- Liguria – Imperia, Savona, Genova, La Spezia;
- Lombardia – Varese, Como, Sondrio, Milano, Bergamo, Brescia, Pavia, Cremona, Mantova, Lecco, Lodi, Monza e Brianza;
- Emilia Romagna – Piacenza, Parma, Reggio nell’Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì Cesena, Rimini;
- Marche – Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo;
- Molise – Campobasso, Isernia;
- Puglia – Foggia, Bari, Taranto, Brindisi, Lecce, Barletta Andria Trani;
- Basilicata – Potenza, Matera;
- Lazio – Viterbo, Rieti, Roma, Latina, Frosinone;
- Abruzzo – L’Aquila, Teramo, Pescara, Chieti;
- Sardegna – Sassari, Nuoro, Cagliari, Oristano, Olbia Tempio, Ogliastra, Medio Campidano, Carbonia Iglesias;
- Sicilia – Trapani, Palermo, Messina, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Catania, Ragusa, Siracusa;
- Toscana – Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Firenze, Livorno, Pisa, Arezzo, Siena, Grosseto, Prato;
- Umbria – Perugia, Terni;
- Campania – Caserta, Benevento, Napoli, Avellino, Salerno;
- Calabria – Cosenza, Catanzaro, Reggio di Calabria, Crotone, Vibo Valentia.
- Trentino Alto Adige – Bolzano, Trento;
- Veneto – Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Venezia, Padova, Rovigo;
- Friuli Venezia Giulia – Udine, Gorizia, Trieste, Pordenone.Si può scegliere una sola area territoriale di preferenza.
Da questi dati possiamo evincere che queste assunzioni sono valide per quasi la totalità del territorio italiano.