Roma-Real Madrid streaming gratis live ecco dove e come vederla, no su Rojadirecta

Il Real Madrid ha perso 5 partite su 13 giocate in Liga e in Champions è caduto sul campo del Cska Mosca, dove invece la Roma ha vinto. La crisi dei blancos si legge nei numeri e il terzino Daniel Carvajal vuole cancellarli una volta per tutte: «Da oggi dobbiamo essere dei guerrieri – ha detto in conferenza stampa – ci vorrà carattere e atteggiamento giusto, le qualità che non abbiamo avuto contro l’Eibar. Sconfitte come quella non sono accettabili per chi indossa questa maglia». Lo spagnolo non crede in un Real Madrid scarico dalle tante vittorie negli ultimi anni: «Nessuno di noi ha la pancia piena, anzi vogliamo confermarci. Sappiamo bene che a Madrid se non ottieni i risultati non vai lontano. È successo a Lopetegui e potrebbe accadere anche con noi calciatori». Sulla Roma: «Viene da una semifinale di Champions ed è una grande squadra. Non possiamo sbagliare. Sarà una battaglia, ma se vogliamo essere primi nel girone dobbiamo vincere all’Olimpico».

Ecco una breve panoramica delle alternative che potrebbero essere utili:

  1. Slovacchia con Slovenská Televízia;
  2. Paesi Bassi con Sanoma Media Netherlands;
  3. Portogallo con Rádio e Televisão de Portugal;
  4. Svezia con Modern Times Group;
  5. Repubblica Ceca con Ceská Televize;
  6. Serbia con Radio-televizija Srbije;
  7. Paraguay con Sistema Nacional De Television;
  8. Turchia con Turkish Radio and Television Corporation;
  9. Suriname con Surinaamse Televisie Stichting;
  10. Svizzera con Schweizer Radio und Fernsehen.

Il record più eclatante a pochi mesi dall’umiliazione più doloro sa. Il calcio italiano – uscito con le ossa rotte dalla mancata qualificazione all’ultimo Mondiale – si sta rilanciando alla grande nelle coppe europee. A 180 minuti dalla fine dei gironi eliminatori, siamo in piena corsa per portare tutte e sei le nostre rappresentanti alle gare ad eliminazione diretta. Da quando è nata l’Europa League, con la sua prima fase a gironi (2009/10), l’Italia ci è già riuscita due volte, nelle stagioni 2011/12 e 2015/16, ma con cinque squadre in azione. Ecco perché la qualificazione di tutte e sei le nostre sarebbe un segnale importante. La Lazio già ce l’ha fatta, tra oggi e domani potrebbero aggiungersi quelle di Champions. Squadra per squadra, la situazione:

ROMA – E’ prima nel gruppo G a pari merito con il Real Madrid, con cinque punti di vantaggio sul Cska. A Di Francesco basta un punto, oggi passa anche con la sconfitta se i russi non battono il Viktoria Plzen, grazie ai due successi negli scontri diretti. Per chiudere al primo posto, dopo il pesante 0-3 di Madrid, la Roma deve cercare di fare in 180’ più punti del Real, o vincere stasera con quattro gol di scarto.

JUVENTUS – E’ prima nel gruppo H con due punti sul Manchester United e quattro sul Valencia. Se oggi pareggia è qualificata, per chiudere al primo posto oggi, deve fare tre punti e sperare che Mourinho non vinca. A parità di punti, Manchester avanti grazie alle reti segnate in trasferta negli scontri diretti (0-1 in casa e 2-1 a Torino).

INTER – E’ seconda nel gruppo B (dove il Barcellona è già agli ottavi) con tre punti di vantaggio sul Tottenham, battuto a Milano. Se domani quindi esce imbattuto da Wembley, Spalletti va avanti (all’Inter non riesce da sette anni). Se perde, tutto rinviato all’ultima giornata, in casa contro il PSV.

NAPOLI – Il girone C è il più equilibrato, con tutte e quattro le squadre ancora pienamente in corsa. Ancelotti è primo a pari merito con il Liverpool (battuto 1-0 al San Paolo), un punto sopra il Psg e due sulla Stella Rossa. Il Napoli domani può qualificarsi se batte i serbi e il Psg non batte il Liverpool (in caso di arrivo a pari punti con i campioni di Francia, Napoli avanti per i gol segnati in trasferta, 2-2 a Parigi, 1-1 a Napoli). Se oggi Tuchel batte Klopp, il Napoli non dovrà perdere tra due settimane a Liverpool. Ma anche due pareggi, contro Stella Rossa e Liverpool, darebbero la qualificazione a De Laurentiis.

MILAN – E’ secondo nel gruppo F di Europa League, a un punto dal Betis Siviglia e a pari merito con l’Olympiacos, che ha battuto 3-1 all’andata e che affronterà tra due settimane ad Atene. A Gattuso servono 4 punti: se anche giovedì vincesse, sarebbe tutto rimandato all’ultima giornata.

LAZIO – Tre settimane fa, battendo il Marsiglia, ha centrato la qualificazione. Sulla corsa al primo posto – i biancocelesti sono secondi con tre punti di distacco dall’Eintracht – pesa l’1-4 di Francoforte dello scorso 4 ottobre, Inzaghi deve quindi fare il pieno di punti sperando che i tedeschi si fermino, a meno di una goleada laziale tra due settimane al’Olimpico.

Dopo la conferenza stampa, Aleksandar Kolarov ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport: “Credo che soprattutto in Champions abbiamo fatto sempre bene all’Olimpico, dobbiamo vincere per avere più fiducia in campionato. All’andata erano nel miglior momento, noi invece non stavamo benissimo. Dobbiamo cercare di togliere loro il possesso, in palleggio sono troppo forti. Vediamo cosa ha preparato il mister, loro troveranno una squadra aggressiva. Ci manca continuità, anche con i giovani che sono arrivati, una partita fanno benissimo e l’altra così così. Anche noi più anziani dobbiamo aiutarli, loro possono darci una grande mano, mi auguro già da domani, che ci faccia acquisire fiducia in campionato. Quarto posto a rischio? Siamo a quattro punti, il campionato è lungo, dobbiamo vincere per avvicinarci. Credo che alla fine possiamo arrivare dove è il nostro obiettivo”.

“Il momento del Real Madrid? Anche noi non siamo in un ottimo momento, è la partita giusta da giocare, con una vittoria possiamo acquisire la fiducia che ci serve. Il supporto dei tifosi? Saranno sempre al nostro fianco, sicuramente ci danno una spinta importante. Occasione per chiudere il discorso qualificazione? Dobbiamo pensare prima a qualificarci agli ottavi, con la vittoria possiamo arrivare primi, che ci permette un sorteggio migliore. Giochiamo per vincere e vediamo come va a finire”, le sue parole a Roma TV.