Calciomercato Juventus: il futuro di Dybala

E’ una questione di opportunità e soldi. Come sempre, peraltro. Se la Juventus dovesse ricevere un’offerta da 130/140 milioni per Paulo Dybala (il quale riceverebbe, ovviamente, una proposta d’ingaggio in proporzione), è difficile immaginare un secco no dalla Continassa. Come minimo sarebbe un «pensiamoci». Molto probabilmente sarebbe un affare in dirittura d’arrivo, secondo la consolidata (e vincente) filosofia del club. E quei soldi sarebbero reinvestiti in qualcosa di equivalente o, qualora fosse possibile, di migliore. Finora è andata praticamente sempre così. E potrebbe essere la stessa cosa la prossima estate che anche per quanto riguarda il reparto offensivo vivrà ancora momenti intensi.

Tutto ruota intorno alle eventuali cessioni. In questo momento tutti sembrano vivere un momento idilliaco e nessuno pare meditare un addio ai colori bianconeri, ma la stagione è lunga e, al netto di possibili (ma non scontati) mal di pancia, esistono le tentazioni degli altri club.

E se Dybala attira molte attenzioni, altrettanto fa MarioMandzukic per il quale la Juventus valuterebbe certamente una buona offerta (tipo 30 milioni), soprattutto alla luce dell’età (32 anni).
E poi? E poi la Juventus comprerebbe. Partendo dai top del settore, come ha fatto la scorsa estate, quando ha puntato CristianoRonaldo. «Il prossimo CR7 lo dobbiamo prendere di 25 anni», ha detto Agnelli. E se si ritrovasse in mano i 130/140 milioni di Dybala potrebbe seriamente pensare all’acquisto di KylianMbappé che di anni ne ha 19 e costa sicuramente di più, ma va sempre inserito nelle liste della spesa juventine. Non è detto che i dirigenti bianconeri riescano a prenderlo, ma certamente ci proveranno qualora si trovassero con un tesoretto e un grande attaccante da prendere. Alla sua età e con il suo talento, Mbappé sarebbe comunque un investimento, anche perché la Juventus è entrata nel vortice dei giocatori che si autoalimentano con la loro fama personale. Strappare un giocatore al Psg degli emiri è un’impresa ai limiti della fattibilità, ma stiamo parlando di chi ha portato a Torino Cristiano Ronaldo.

Stesso discorso per MarcoAsensio i cui borbottii madrileni sono monitorati con grandissima attenzione dagli uomini di FabioParatici, perché se dovesse esserci una rivoluzione nell’attacco juventino e lo spagnolo fosse con un piede sul mercato, i bianconeri si (ri)prensenterebbero da FlorentinoPerez con un’offerta in mano.
Ma occhio anche al mercato italiano, che nella prossima estate potrebbe essere molto battuto dalla Juventus che ha voglia di colorarsi nuovamente di azzurro. Federico Chiesa è un nome caldo, soprattutto se fosse Mandzukic ad andare via.

AnthonyMartial è tenuto d’occhio dalla passata stagione, va in scadenza e su di lui potrebbe scatenarsi una feroce battaglia di mercato nella quale potrebbe comparire l’offerta della Juventus.
E attenzione anche ai due gioielli del Dortmund: ChristianPulisic e il diciottenne JadonSancho, sui quali sono pronte a muoversi tutte le big europee, Juventus compresa.
Discorso a parte si deve fare per JamesRodriguez: il colombiano del Bayern Monaco vive un momento di crisi, al punto che i bavaresi non sono convinti di riscattarlo dal Real Madrid e, non a caso, sono tra i pretendenti più pressanti per Dybala. Possibile quindi uno scambio fra l’argentino e James? Fosse per il Bayern si farebbe domani mattina, ma la Juventus non è convinta e: 1) valuta Dybala molto di più rispetto a James Rodriguez; 2) non è sicura di James Rodriguez stesso. Anche se il fatto che resti uno dei giocatori più popolari del Sud America (e questo per il marketing conta) e la possibilità che ritrovato un ambiente favorevole ritrovi tutto il suo talento sono due fattori che la Juventus non sottovaluta.