Cellulare alla guida: la bufala che circola su WhatsApp

In questi giorni sembra essere circolata una nuova bufala su WhatsApp, condivisa migliaia di volte da utenti. Si tratterebbe, dunque, della classica catena di Sant’Antonio, che viene  condivisa anche talvolta in modo piuttosto distratto, dagli utenti su WhatsApp, creando degli allarmismi davvero inutili. La Bufala di cui vogliamo parlarvi oggi, riguarderebbe le modifiche imminenti al Codice della Strada e la sua diffusione pare sia stata favorita in qualche modo dal dibattito politico che ci sarebbe stato nell’ultimo periodo, ma che ad oggi non ha portato alcun tipo di novità.

Effettivamente la modifica del Codice della Strada al momento sembra essere base di studio del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli ed effettivamente a breve potrebbero arrivare alcuni provvedimenti riguardanti soprattutto l’inasprimento di pene per coloro che vengono colti in flagrante con lo smartphone in mano mentre guidano. Il testo della Bufala che è arrivato sotto forma di messaggio privato, oppure all’interno di molte chat di gruppo su WhatsApp, invita a fare attenzione visto che a partire dal prossimo martedì entrerebbe in vigore il codice nuovo della strada.

Nello specifico nel messaggio si legge: ” chiunque verrà sorpreso alla guida del veicolo anche se è fermo ai semafori o agli stop con il cellulare o altri apparecchi andrà incontro a due sanzioni ritiro immediato della patente e multa da 180 fino a €680“. Questo messaggio termina poi anche con l’invito ad organizzarsi con tanto di vivavoce oppure altri dispositivi che possono evitare di andare incontro a sanzioni pecuniarie. Infine, nel messaggio immancabile come in qualsiasi altro tipo di catene di Sant’Antonio, si trova la classica frase “Fai girare a manetta!”. Nonostante si possa pensare che si tratti di una notizia veritiera, è una bufala. Il motivo è semplice visto che non sembra essere entrata in vigore recentemente né tanto meno arriverà a breve, alcuna modifica del Codice della Strada.

Si possono avere delle modifiche e per poter cambiare le regole da rispettare alla guida, bisognerà seguire un preciso iter parlamentare nonché burocratico, ovvero una procedura che non sembra essere giunta a conclusione Almeno per il momento. Lo scorso anno si era già parlato di un emendamento alla riforma del 2017 del codice della strada che avrebbe in qualche modo inasprito le sanzioni legate soprattutto all’utilizzo dello smartphone mentre si è alla guida, ma poi questa norma è stata eliminata dalla versione finale della riforma. Il fatto è un’altra che ci fa capire che questo testo sia una bufala e che innanzitutto sono presenti diversi errori grammaticali, Come l’esempio la parola immediato che è scritta con 3 m e tutti gli importi delle sanzioni sono espresse in “€uro”.